Maîtres de cave

Il vino è pensiero, filosofia.
È un astratto che diventa realtà concreta, prima nella mente e poi nella bottiglia.

Nino Franco
Nino Franco
Nino Franco

Alcuni dicono siano le sfumature di pepe bianco a rendere unici i Prosecco di Nino Franco. Altri insistono sull’eleganza, la ricchezza di profumi e la longevità, sempre accompagnate da una beva di estrema piacevolezza.

La verità è racchiusa nelle personalità di Primo e Silvia Francoche si fondono alchemicamente al mistero del terroir, legando uomo, natura e vino in un flusso continuo di scambi e rivelazioni.

I Prosecco di Nino Franco vivono d’immaginazione.

Prima di essere spumanti sono scatti mentali generati dall’esperienza e dalla fantasia dei loro autori. Sono figli di assaggi, frequentazioni, consigli e, perché no, incidenti di percorso. Nelle etichette di Nino Franco riverbera la passione per l’architettura di Primo, la ricerca del bello di Silvia, il gusto per un Prosecco forgiato dalla personalità del suo vigneto, che non nasconde il carattere complesso ma esprime la costante tensione verso la ricerca di un assoluto: «il vino che vorresti bere».

Nino Franco
Nino Franco

adesso e per sempre

Nessun vino merita di attendere prima di essere stappato. Deve essere buono oggi come tra un decennio.

C’è una filosofia semplice alla base degli spumanti di Nino Franco, il piacere dello spumante. Che non ha bisogno di tempi di attesa. È buono ora, stappato a pochi mesi dalla messa in bottiglia, ed è sorprendente dopo anni, grazie alla sua capacità di resistere al tempo, preservando intatta la sua incredibile freschezza.

Nino Franco
Nino Franco

una delicata ricchezza

Volevamo che il profilo aromatico del nostro Prosecco diventasse più complesso, paragonabile a un cesto di frutta fresca come l’avrebbe dipinto Caravaggio.

Arricchire senza snaturare, complessare senza complicare.

La ricchezza sensoriale degli spumanti di Nino Franco è figlia di una permanenza dei vini base sui sedimenti della prima fermentazione, senza travaso. Un’operazione che richiede meticolosa attenzione in cantina, temperature basse e batonnages regolari. Il passaggio sui sedimenti estrae componenti nobili, capaci di arricchire l’identità del vino.

Nino Franco